Il danno è causato dalle forme larvali di questo imenottero, mentre l’adulto provoca dei solchi in senso longitudinale soprattutto negli apici dove vengono deposte le uova.
Azioni preventive: sono piuttosto empiriche perché gli attacchi sono localizzati ma estesi.
Azioni curative: alla comparsa delle tacche nere si può eliminare la parte di ramo che è stata colpita, premere nel solco scavato dall’insetto per rompere le uova oppure eliminare l’adulto se si riesce a trovarlo in fase di ovodeposizione (vespetta nera con addome arancio vivo).
Per le forme larvali, laddove ci fosse necessità, si possono usare prodotti abbattenti e larvicidi.