Ibride di Tea o Grandi Fiori
La prima rosa riconosciuta come “Ibrida di Tea” fu “La France” di J.B Guillot nel 1867. Questa rosa mostrava dei grandi fiori appuntiti ed eleganti, della fattezza delle rose Tea, su una pianta eretta e più composta delle Ibride perpetue dal quale derivava.
Queste rose rappresentarono al meglio l’idea più comune e condivisa della rosa, tanto da oscurare la maggior parte delle varietà precedenti, (Ibride perpetue, Bourbon, Alba, Damasco, Gallica, Centifolia) che furono gradualmente abbandonate.
La ibrida di tea aveva fiori più eleganti rispetto alle Ibride perpetue e per la loro rifiorenza e dimensioni della pianta, furono ampiamente usate per l’industria del fiore reciso.
Queste rose a grandi fiori ebbero il loro apice negli anni 50, in seguito iniziarono incroci sempre più articolati, che raccoglievano patrimoni genetici di molte altre categorie e specie. Per questo le rose che oggi portano ancora questo appellativo, anche se discendenti da “La France” non sono più tanto uguali.
Le principali caratteristiche delle rose Ibrida di Tea sono il fiore appuntito e dal centro rialzato, spesso unifloro: la pianta ha ampio fogliame e le fioriture si susseguono durante tutta la stagione. Spesso I fiori si possono anche recidere e usare per composizioni e bouquet. Il portamento è eretto e rigido, poco aggraziato in termini estetici e paesaggistici, per questo il loro luogo ideale potrebbe essere l’orto.
I fiori offrono una svariata gamma cromatica e di profumi. Per varietà compatte e basse si possono realizzare anche letti di rose. La distanza di impianto è mediamente di 60-70 cm tra le piante.
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Floribunda o Rosai a Mazzi
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea
Grandi Fiori - Ibride di Tea